Dopo tanti assaggi, colazioni robuste, manciate di nocciole, cena e pranzo abbondanti con bevute criminali, nessuno avrebbe retto un’altra cena fuori. Ma tutti timidi a dare forfait, col rischio di passare per una mezza calzetta.
Alla fine tra un divertente dico-e-non-dico, un prudente accenno, un dichiarato senso di sazietà esplorativo è partito un crescendo unanime e gioioso per una cena leggera in appartamento, finendo un po’ delle bottiglie aperte.
“Si, però un bel giro di buoni formaggi piemontesi non può mancare!”
“Mi raccomando del buon pane!”
“Qualche affettato non fa mai male...”
“Let’s buy a good grappa!”
Ecco, avete capito quanto leggera sia stata la cena.
Tra l’altro appesantita dalla pessima prestazione dell’Italia in Svezia, incorniciata dai commenti affilati degli amici inglesi e costataci la meritata eliminazione dalla fase finale del mondiale.
La mattina della partenza le Langhe hanno voluto augurarci l’arrivederci con uno spettacolo da favola: cielo terso, sole splendente del mattino e un placido mare di nebbia da cui affioravano solo le isole dei picchi delle colline, più o meno coronate da un borgo o da un paese.
Meritato il riconoscimento dell'Unesco!